scheda

collana:
. fuori collana, 4

dimensioni:
. 105x160 mm
pagine:
. 64
illustrazioni:
. no
rilegatura:
. cucito
lingua:
. italiano
data di pubblicazione:
. agosto 2011

ISBN:
. 978-88-904301-7-6

prezzo:
. .

disponibilità:
. sì

Un progetto culturale-teatrale per la città Salerno

Alfonso Liguori

L’attività teatrale salernitana ha vissuto in questi ultimi venti anni una situazione che, dalla riapertura del massimo cittadino dopo la forzata chiusura dovuta al sisma dell’80, si è costantemente diretta verso una grigia stagnazione, con rari momenti di euforia. Le piccole realtà locali con fatica e passione hanno continuato a far crescere una loro minima professionalità di riferimento nazionale, cui non si è mai pensato di dare, però, una organicità, un inquadramento generale che consentisse alla città di compiere quel salto di qualità che da tempo Salerno tutta sente e avverte come possibile, lasciando alla buona volontà dei singoli o al sovvenzionamento occasionale la gestione improvvisata della vita culturale cittadina. Testate dunque in questi anni le concrete possibilità di radicare un vero progetto culturale-teatrale, secondo Alfonso Liguori è giunto il momento di stendere e realizzare un piano organico che coordini, differenzi, valuti ed esalti le potenzialità esistenti, ed al contempo operi in maniera radicale e organica, per una definizione formativa delle professionalità, identificando le mancanze, investendo su queste, ed avviando così un reale processo di costruzione sul lungo termine. La sua proposta non vuole riferirsi soltanto al settore Prosa, ma anche alla Lirica (il maggiore investimento economico con il minore ritorno per il territorio), senza tralasciare, ove possibile, tutte le altre attività artistiche naturalmente correlate, dalla Danza alla costruzione delle scenografie, dalla comunicazione fino alla redazione dei programmi di sala. È infatti un intero mondo quello che si muove intorno alla vita di un teatro, maggiore quanto maggiori sono le sue attività, e tutte sono occasione di sviluppo culturale, lavoro, ricaduta economica sulla città e sul territorio.